Monday, September 22, 2008

Andrea Parodi & Elena Ledda ::: Rosa resolza


È difficile ascoltare questo disco senza essere travolti dall’emozione della voce di Andrea Parodi che non c’è più.
Registrato tra il 1999 e il 2006, in parte dal vivo, è il coronamento di una lunga amicizia e un’intensa collaborazione artistica tra Parodi ed Elena Ledda, due delle voci folk più significative dell’Italia contemporanea; pubblicato postumo, è anche diventato fatalmente il testamento artistico di un musicista inquieto, pieno di talento, costantemente alla ricerca di nuove esperienze di espressione dopo il successo discografico nel circuito pop-rock con i Tazenda (hit “Spunta la luna dal monte” del 1991) che ebbe il merito di imporre al grande pubblico, per la prima volta, la lingua sarda.
Dopo l’ottimo “Abacaba” (Storie di Note, 2002), che inaugurava una nuova stagione di ricerca nell’ambito della nuova tradizione, dopo la terribile scoperta della malattia, “Rosa Resolza” è un capolavoro che incanta sin dal primo ascolto, suonato e cantato con strabordante passione, felice nella composizione e personale nella rivisitazione dell'esiguo repertorio popolare (un brano tradizionale già cantato da Maria Carta, uno di Violetta Parra), intenso nei registri, equilibrato nei suoni, minimale nell’uso della strumentazione acustica affidata a notevoli musicisti (tra questi, Mauro Palmas e Rita Marcotulli). Un vero miracolo, considerate le condizioni in cui è stato registrato.
L'album dispiega undici pezzi che attraversano il catalogo delle musiche popolari dell’oggi, accarezzando un’idea davvero convincente di ‘etnico’, per quanto il termine possa significare qualcosa di univoco. Una musica lieve ed intima, raccolta come in preghiera, tra sonorità medio-orientali e lieder classico. Una musica da camera folk che rifugge dall’uso funzionale di sottofondo distraente, pretendendo orecchie attente e sensibili, suscitando emozioni e commozione, stabilendo da subito una forte complicità ideale con l’ascoltatore.
E quando, proprio in chiusura del disco, arriva il momento di “Gracias a la vida” (evergreen di Violetta Parra), è davvero un'impresa non lasciarsi travolgere dal tragico valore simbolico dell’interpretazione di Parodi: registrato dal vivo nel settembre 2006, proprio poche settimane prima della sua morte, è un appassionato inno alla vita, un ringraziamento pagano per il mistero dell'incontro con l'altro che ce la rende più sopportabile in quanto destino comune.

“(…) Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il cuore e il suo battito forte
quando guardo il frutto del cervello umano,
quando guardo il bene così lontano dal male,
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto,
così distinguo gioia e dolore
i due materiali che formano il mio canto
e il canto degli altri che è lo stesso canto
e il canto di tutti che è il mio stesso canto…”.

Come dire che l’arte è più potente della morte; che i sentimenti, le emozioni, le idee ci sopravvivono comunque, nella memoria di chi ha condiviso con noi l’irrinunciabile esperienza del vivere.
La voce di Andrea Parodi, dentro di noi, per sempre.
Andrea Ferrari (29 ottobre 2007)

Andrea Parodi: voice
Elena Ledda: voice
Balentes (Stefania Liori, Lulli Lostia, Elisabetta Delogu): choir
Rita Marcotulli: piano
Mauro Palmas: mandola
Gianluca Corona: electric guitars
Andrea Ruggeri: hang, shakers
Silvano Lobina - bass
Gigi Marras: recorder
Francesco Sotgiu: percussion, violins, piano, acoustic guitar, bass
Alessandro Fontoni: double bass

01 Ruzaju (4.32)
02 De Bentu (3.59
03 Stabat (4.53)
04 Astrolicamus (5.24)
05 Temporadas (3.46)
06 Rosaresolza (3.23)
07 Sienda (3.45)
08 Inghirios (4.15)
09 Mirade (1.28)
10 Non mi giamedas Maria (4.39)
11 Gracias a la vida (6.05)

2007 • S’ard Music SARDCD0004

Rosa resolza
password: highqualitymp3

5 comments:

ratface said...

chiede password

cianfulli said...

sorry, you're right, password is highqualitymp3

I'm still waiting for your contribution, you're welcome

ratface said...

hai ragione ma mi sono mosso tardi, mi avete preceduto......mi sono rimaste delle rarità su vinile e k7 (che io sappia non ancor aristampate su cd). troverò chi me le riversa su cd...

Anonymous said...

graise, per le file.

ciadt, no-kieppakanna.antikieppa.


by mari-o.rafaniello.

Anonymous said...

Wow, the interplay between the two voices is wonderful. This is magnificent even by Ms. Ledda's high standards. Grazi...

-- RTJ in USA